Tassa di 20 Euro per Crocieristi a Santorini e Mykonos: Cosa Cambia per il Turismo dal 2025

Dal 2025, chi viaggia in crociera verso le famose isole di Santorini e Mykonos dovrà pagare una nuova tassa di 20 euro. Questa misura, introdotta dal governo greco, mira a controllare il sovraffollamento turistico e a proteggere le risorse locali. In questa guida ti spiegherò come funziona la tassa per i crocieristi, perché è stata introdotta, e come potrebbe influire sul turismo delle isole. Se hai in programma una crociera nelle isole greche, è importante conoscere tutti i dettagli su questo nuovo pagamento.

Tassa di 20 Euro a Santorini e Mykonos per i Crocieristi: Cos’è e Come Funziona

Dal 2024, i crocieristi che decidono di scendere a terra a Santorini o Mykonos dovranno pagare una tassa di 20 euro. Questa somma sarà richiesta per ogni persona e potrebbe essere inclusa nel costo della crociera, a seconda della compagnia, o pagata separatamente nei porti. Lo scopo è limitare l’eccessiva affluenza di visitatori giornalieri che mettono sotto pressione le infrastrutture locali e l’ambiente

Santorini e Mykonos, tra le mete più gettonate nel Mediterraneo, hanno visto negli ultimi anni un aumento esponenziale del turismo, in particolare quello legato alle crociere. Queste isole, con una popolazione residente ridotta e risorse limitate, devono affrontare il sovraffollamento, soprattutto durante l’alta stagione.

Uno dei motivi principali di questa decisione è la necessità di proteggere l’ambiente. Le isole greche, famose per la loro bellezza naturale, subiscono un forte impatto dal flusso costante di migliaia di visitatori giornalieri. Il numero elevato di turisti, soprattutto quelli provenienti dalle navi da crociera, porta un aumento nella produzione di rifiuti, nel consumo di risorse idriche (già scarse), e peggiora le condizioni di traffico e viabilità nelle piccole strade delle isole.

In sintesi, l’introduzione della tassa di sbarco per i crocieristi a Santorini e Mykonos ha come obiettivo la salvaguardia delle risorse naturali, il miglioramento delle infrastrutture e una gestione più sostenibile dei flussi turistici, garantendo allo stesso tempo una migliore qualità della vita per i residenti e un’esperienza più autentica per i visitatori.

Come Sarà Pagata la Tassa per scendere a Santorini e Mykonos?

La gestione della tassa di sbarco per i crocieristi a Santorini e Mykonos può effettivamente variare a seconda della compagnia di crociera con cui viaggi. In linea generale, le modalità di pagamento potrebbero differire in due modi principali:

  • Inclusione nel biglietto della crociera: Alcune compagnie di crociera potrebbero decidere di includere la tassa di 20 euro direttamente nel prezzo del biglietto. In questo caso, i passeggeri non dovranno preoccuparsi di pagare una somma aggiuntiva al momento dello sbarco, poiché il costo sarà già coperto quando acquistano il pacchetto crociera. Questo approccio è solitamente preferito dalle grandi compagnie, che vogliono rendere l’esperienza più fluida per i loro passeggeri e garantire che tutte le formalità siano gestite in anticipo.
  • Pagamento in loco: Altre compagnie potrebbero lasciare ai passeggeri la responsabilità di pagare la tassa direttamente una volta arrivati al porto. Questo significa che al momento dello sbarco a Santorini o Mykonos, i viaggiatori dovranno effettuare il pagamento in un punto designato, molto probabilmente all’ingresso dei porti. Le autorità locali greche potrebbero predisporre dei chioschi o sistemi elettronici per rendere il processo di pagamento il più semplice e veloce possibile.

In ogni caso, è fondamentale che i passeggeri si informino in anticipo su come verrà gestita questa tassa dalla compagnia con cui viaggiano. Molte compagnie di crociera potrebbero comunicare questa informazione già al momento della prenotazione, ma in altri casi potrebbe essere necessario chiedere direttamente. Essere preparati ti permetterà di evitare sorprese o inconvenienti al momento dello sbarco.

Cosa visitare a Santorini in crociera

La tassa di sbarco a Santorini e Mykonos è sempre applicata o solo in determinati periodi dell’anno?

Attualmente, la tassa di 20 euro sarà applicata tutto l’anno, senza restrizioni stagionali specifiche. Questo significa che, indipendentemente dal periodo in cui visiterai Santorini o Mykonos, se arrivi in crociera, dovrai pagare la tassa. Tuttavia, il governo greco potrebbe rivedere in futuro le modalità di applicazione della tassa, a seconda dei risultati ottenuti in termini di affluenza turistica e gestione dei flussi.

Pagano anche i Bambini la Tassa di 20 euro per Santorini e Mykonos?

Al momento, non sono state specificate esenzioni chiare per i bambini, il che significa che la tassa potrebbe essere applicata a tutti i passeggeri delle navi da crociera, indipendentemente dall’età. Tuttavia, è possibile che in futuro vengano introdotte delle eccezioni per i bambini piccoli o per altre categorie particolari (come anziani o persone con disabilità), come avviene in altre destinazioni turistiche che applicano tasse simili.

Per questo motivo, è importante verificare le condizioni specifiche con la compagnia di crociera prima del viaggio, o controllare direttamente con le autorità

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La tassa si applica solo ai crocieristi o anche ad altri turisti?

La tassa di sbarco di 20 euro introdotta dal governo greco si applica esclusivamente ai passeggeri delle navi da crociera che visitano le isole di Santorini e Mykonos. Questo significa che i turisti che arrivano in aereo o traghetto non sono soggetti a questa tassa specifica. Il motivo dietro questa distinzione è legato al diverso impatto che i crocieristi hanno sulle isole rispetto ai turisti tradizionali.

I crocieristi a Santorini e crocieristi a Mykonos tendono a trascorrere solo poche ore a terra durante la loro sosta. Anche se contribuiscono al turismo delle isole, il loro impatto economico è inferiore rispetto ai turisti che soggiornano più a lungo. Molti crocieristi, infatti, scelgono di esplorare velocemente i luoghi principali e poi tornano a bordo, senza pernottare o spendere molto nelle attività locali. Questo si traduce in un impatto turistico intenso e concentrato, che mette sotto pressione le infrastrutture, come le strade e i sistemi di gestione dei rifiuti, senza apportare benefici economici significativi alle attività commerciali delle isole.

Al contrario, i turisti che arrivano in traghetto o aereo e restano per diversi giorni tendono a spendere di più, contribuendo maggiormente all’economia locale. Si fermano in hotel, cenano nei ristoranti locali e partecipano a varie attività turistiche, generando entrate più stabili e distribuite nel tempo. Per questo motivo, il governo ha deciso di applicare la tassa crocieristi Santorini e la tassa crocieristi Mykonos, al fine di equilibrare l’impatto dei turisti che visitano brevemente e supportare meglio il mantenimento delle infrastrutture e l’ambiente.

Le autorità greche hanno quindi optato per una misura che possa rendere il turismo più sostenibile, cercando di migliorare anche la qualità della vita dei residenti. La tassa crocieristi Mykonos e Santorini dovrebbe contribuire a finanziare progetti per migliorare i servizi e preservare le risorse naturali.

Esistono sanzioni se non si paga la tassa di sbarco per crocieristi?

Anche se le sanzioni per il mancato pagamento della tassa crocieristi a Santorini e Mykonos non sono ancora del tutto chiarite, è molto probabile che il pagamento della tassa di sbarco di 20 euro sarà obbligatorio per tutti i crocieristi. Le autorità locali potrebbero effettuare controlli al momento dello sbarco, quindi i passeggeri delle navi da crociera dovranno essere preparati a pagare la tassa prima di scendere a terra.

Le compagnie di crociera svolgeranno quasi certamente un ruolo fondamentale nell’assicurare che tutti i passeggeri rispettino questa nuova normativa. In molti casi, le compagnie potrebbero includere il costo della tassa nel prezzo del biglietto o gestire direttamente il pagamento per conto dei propri ospiti. È improbabile che ci siano casi in cui i crocieristi possano evitare di pagare la tassa, poiché questa misura sarà strettamente controllata dalle autorità portuali di Santorini e Mykonos.

Essendo una tassa volta a sostenere la sostenibilità turistica delle isole greche, la sua applicazione sarà trattata con serietà per garantire che tutti i visitatori contribuiscano equamente. Pertanto, si consiglia vivamente ai viaggiatori di informarsi preventivamente sulle modalità di pagamento della tassa crocieristi Mykonos o della tassa crocieristi Santorini, per evitare qualsiasi inconveniente al momento dello sbarco.

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